Nel precedente articolo abbiamo visto come collegare e rendere operativo un microcontrollore ATmega328.
Per poter iniziare a programmare il nostro microcontrollore abbiamo bisogno di caricarci sopra il bootloader, operazione non fondamentale dato che lo si può configurare in vari modi ma fondamentale se si vuole usare l’ide arduino senza problemi (e simulare una scheda Arduino UNO).
1: preparare Arduino
- collegare la board
- caricare l’ide di Arduino
- selezionare la board nel menù “Strumenti -> Scheda”
- selezionare la porta usb nel menù “Strumenti -> Porta”
- aprire lo sketch Arduino ISP ( tra gli esempi)
- caricarlo sulla board
- scollegare la board
2: collegamenti
- collegare ATmega328 seguendo lo schema del precedente articolo
- il pin 10 di Arduino UNO va collegato con il pin 1 del microcontrollore
- collegare il pin 11 di Arduino UNO con il pin 17 del microcontrollore
- il pin 12 di Arduino UNO va collegato con il pin 18 del microcontrollore
- collegare il pin 13 di Arduino UNO con il pin 19 del microcontrollore
3: caricare il bootloader
- collegare la board Arduino UNO
- caricare l’ide Arduino
- selezionare la board nel menù “Strumenti -> Scheda”
- scegliete la porta usb nel menù “Strumenti -> Porta”
- selezionare “Arduino as ISP” dal menù “Strumenti -> Programmatore”
- cliccate “Scrivi il bootloader” dal menù “Strumenti”
- incrociare le dita !!!!
Se tutto è andato a buon fine, l’IDE vi risponderà con un bel “thank you”.
4: in caso di errori
Se si sono verificati degli errori .. beh le cause possono essere tante. Qui scrivo dei suggerimenti.
- Verificare i collegamenti, con una breadboard e cavi volanti e possibile invertire pin
- Se i collegamenti sono corretti, provate a cambiare cavo … si rompono spesso
- Errore di sync: a volte e nesessario un condensatore da 22uF tra GND e RESET della board
- Errore di firma o signature: controllare che i condensatori da 22pF e il quarzo siano settati bene; è probabile che il microcontrollore non sia un ATmege328P-PU quindi c’è da modificare dei file dell’IDE (lo vedremo in un prossimo articolo)